un amico mi chiede, tra i commenti, cosa penso dell OIL.
Comincio col dire che usi futures oggi è diventato front il contratto di giugno (M0), dato che scambia piu volumi del maggio (K0).
Sull oil il contango è mostruoso : maggio tratta 20.23, giugno 26.77, agosto 32.06, ottobre 33.47.
quindi comprare per tenere non ha senso : nel giro di due mesi, si è costretti a rollare la posizione su agosto, e ci si trova ad avere comprato sul pronti a 20 (supponendo di comprare oggi al prezzo spot), e avere un prezzo di carico (anche se l OIL non si muovesse) , a 32 nel giro di due mesi.
Il timing di un long è fondamentale : ogni giorno che si resta in posizione ha un costo.
E non è un costo marginale!
Un esempio chiarisce : il contratto di giugno, che non sarà piu front contract intorno al 15 maggio, ha 30 giorni di operatività e un salto di 6.50 punti dall'attuale costo spot. (future di maggio in scadenza.
Se non cambia niente nella domanda/offerta (acquisti dell IEA indicati ieri, manovre di trump, accordi opec+, ecc), che spingano verso una ripresa dei prezzi, è probabile che il 15 maggio anche questo contratto scenda verso il 20 : ogni giorno stare long costa quindi 6.50 / 30 = 0.21 , ossia l 1% : nei week end il costo è quindi 3%...
Con in mente queste valori, si capisce bene quanto sia fondamentale il timing : sbagli 3-4 giorni di entrata, in cui stai a bagnomaria in attesa, e il tuo prezzo di carico sale implicitamente di 3-4%.
Per ora non ho spunti operativi particolari, quindi aspetto che qualcosa si smuova sui chart.
Per quanto riguarda supporti / resistenze, aspetterei a vedere qualche giorno di future giugno attivo, per derivare livelli relativi a questo contratto.
Nessun commento:
Posta un commento