giovedì 19 marzo 2020

ETF ad accumulazione: perché dovresti sceglierlo!


Gli ETF possono essere di due tipi: ETF ad accumulazione ed ETF a distribuzione. Oggi ti spiegherò perché, se sei un investitore di lungo termine (come mi auguro tu sia), dovresti scegliere sempre gli ETF ad accumulazione. Una cosa che ti ho già anticipato in passato ma che ora è il momento di spiegarti dettagliatamente.

ETF ad accumulazione ed ETF a distribuzione: quali differenze?

La differenza tra i due tipi di ETF è che l’ETF ad accumulazione reinveste i dividendi che incassa dai titoli che detiene in portafoglio, mentre l’ETF a distribuzione eroga questi dividendi all’investitore.
Molti pensano che incassare i dividendi sia meglio e sono sicuro che anche a te è passato per la testa. In fondo, i dividendi sono soldi che ti entrano in tasca e quindi cosa c’è meglio di questo?

Beh, in realtà ti dico che se, come dovresti, sei un investitore di lungo termine, dovresti scegliere esclusivamente ETF ad accumulazione!

Questo perché reinvestire i diviendi permette di aumentare ulterioremente la “magia dell’interesse composto”.
Ora ti spiego meglio la cosa con un esempio numerico.
Secondo una ricerca fatta in USA, se 50 anni fa avessi investito 10.000 dollari in Coca Cola e avessi tenuto le azioni incassando e spendendo i dividendi, ad oggi avresti avuto un rendimento reale del 4,80% circa.
Tuttavia, se i dividendi fossero stati progressivamente reinvestiti, il rendimento reale sarebbe stato del 6,50%, quindi circa 1,7 punti percentuali in più.
Un risultato di per se non da poco ma che non racconta tutta la storia.
Infatti, questo calcolo che è stato fatto negli USA non tiene conto delle tasse che tu pagheresti sulla distribuzione, che in Italia è il 26%. Se tenessi in considerazione la tassazione il differenziale sarebbe ancora maggiore.

ETF ad accumulazione: più rendimento e meno tasse

Pertanto, l’ETF ad accumulazione ti permette di avere:
  1. Meno tasse
  2. Maggiori rendimenti
Cosa succede però in un mercato al ribasso?
Ovviamente, in un mercato al ribasso un ETF a distribuzione perde di meno perché i dividendi non vengono reinvestiti in titoli che si deprezzano.
Tuttavia, in un mercato al rialzo succede l’esatto contrario e poichè nel lungo periodo le fasi di rialzo e la loro entità sono superiori rispetto alle fasi di ribasso, dovresti prevedere il timing in modo abbastanza preciso. Una cosa che ti sconsiglio di provare a fare!
Concludendo, come investitore di lungo termine dovresti evitare assolutamente di utilizzare per il tuo portafoglio degli ETF a distribuzione e prediligere, invece, ETF ad accumulazione, quantomento fino a che i costi sono simili tra le due soluzioni.
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Buon investimento.

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